
Capita a tutti, prima o poi, di sottoscrivere un contratto in abbonamento per poi pentirsene. Le ragioni possono essere le più varie: da una modifica delle condizioni contrattuali all’emergere di offerte molto più convenienti da altri gestori, da un malfunzionamento del servizio al semplice cambiare idea.
I contratti in abbonamento proposti dalle compagnie telefoniche, specie quelli in associazione a servizi terzi come per esempio la combo Fastweb Sky, hanno durate piuttosto prolungate nel tempo, ed è proprio la durata del contratto a permettere alle aziende di proporre offerte spesso estremamente vantaggiose per il cliente.
La disdetta di un abbonamento, lo sappiamo, è un diritto inalienabile del consumatore: vediamo dunque come è possibile disdire Fastweb, a quale costo e con quali modalità.
Quando richiedere la disdetta dei servizi Fastweb?
Fastweb è una compagnia telefonica di concezione piuttosto recente, una delle prime a fornire un servizio di Adsl veloce in Italia. Ad oggi offre numerosi piani di telefonia ed internet. Tra i prodotti più diffusi troviamo la navigazione con fibra ottica (Jet e Superjet Fibra, Sky e Fastweb Fibra) e la classica ADSL, che comprendono chiamate illimitate verso numeri fissi e cellulari. Esiste anche l’opzione che consente la sola navigazione internet, senza servizi di telefonia associati (Joy, Joy ADSL, Joy Ultrafibra).
Ora, la cosa più importante, nel momento in cui decidiamo di interrompere un abbonamento, è capire se si tratti di un recesso, di una disdetta o di altra operazione.
Se per esempio voleste disdire Fastweb per via di un trasloco, oppure per passare ad un diverso operatore di telefonia, non è assolutamente necessario procedere con una disdetta.
Nel caso di un trasloco la prassi è piuttosto facilitata: una volta stabilito se l’indirizzo della nuova casa è servito dalla linea Fastweb e dispone della connettività richiesta, è sufficiente inviare a Fastweb la richiesta di trasloco.
Ciò va fatto almeno 50 giorni prima dell’effettivo trasloco, o sul sito web dell’azienda o tramite l’app MyFastweb. Il costo per il trasloco della linea è di 35,58€ iva inclusa.
Il passaggio a nuovo operatore, invece, prevede che ad essere contattato sia l’operatore telefonico subentrante, a cui bisognerà comunicare il codice di migrazione che si trova nelle bollette Fastweb.
In questo caso, la disattivazione di Fastweb ha un costo di 56 € iva inclusa.
Neanche il diritto di recesso rientra pienamente nella procedura della disdetta, in quanto è sottoposto a normativa specifica (il D. Lsg. 206 del 2005) e deve soddisfare determinate condizioni, quali:
- deve avvenire entro 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto;
- la stipula del contratto deve essere avvenuta a distanza o comunque non all’interno di locali commerciali;
- deve soddisfare il principio di gratuità: l’applicazione del diritto di recesso deve sempre avvenire in forma gratuita e non gravata da spese di alcun tipo.
In ogni caso, per procedere con l’esercizio del diritto di recesso le modalità sono le medesime che indicheremo per la disdetta.
La disdetta vera e propria avviene quando si decide di estinguere definitivamente un contratto in abbonamento, e può avvenire alla scadenza naturale del contratto ma anche prima che l’abbonamento giunga al termine.
Come disdire l’abbonamento a Fastweb?
La disdetta dell’abbonamento a Fastweb necessita della compilazione di alcuni semplici moduli, che sono facilmente scaricabili sul sito dell’azienda Fastweb.it.
I moduli compilati, accompagnati da copia del documento d’identità della persona cui è intestato l’abbonamento, possono essere trasmessi a Fastweb:
- di persona, presso un negozio Fastweb;
- chiamando il Servizio Clienti al 192.193;
- sul sito di Fastweb, compilando i moduli e chiedendo di essere ricontattati dal Servizio Clienti per via telefonica;
- tramite raccomandata A/R con preavviso di 30 giorni, da inviare a Fastweb Spa, c/o C.P. n. 126, 20092 Cinisello Balsamo (MI);
- via PEC all’indirizzo [email protected].
In merito alla possibilità di eseguire disdette a mezzo PEC, è sempre bene ricordare che tale modalità è consentita dalla normativa esclusivamente se la comunicazione è inviata da una casella PEC. Inviare una normale email alla PEC di un’azienda non può avere il valore richiesto per la tutela delle parti.
Se dunque non si dispone di una PEC, sarà necessario valutare l’opzione della raccomandata con ricevuta di ritorno; fortunatamente oggi è possibile inviare una raccomandata comodamente online, senza recarsi all’Ufficio Postale.
È sufficiente allegare i moduli di Fastweb in formato PDF; la raccomandata verrà poi stampata, affrancata e spedita secondo normativa. In quanto alla ricevuta di ritorno, è possibile scegliere di farsela recapitare in formato cartaceo oppure di riceverla via email.
Se l’abbonamento da disdire è Sky Fastweb, sarà Sky a gestire la pratica. La raccomandata A/R andrà dunque inviata a Sky Italia S.r.l., c/o Casella Postale 13057, 20130 Milano, mentre la PEC deve essere indirizzata a [email protected].
La disdetta dei servizi Fastweb ha un costo che può variare dai 29,95 agli 86,13 euro. Le uniche opzioni che permettono la disdetta gratuita del servizio sono l’invocazione del diritto di recesso e la disdetta per modifica delle condizioni contrattuali.
Fastweb invia comunicazione ai propri clienti ogni qualvolta decida di apportare modifiche unilaterali alle condizioni contrattuali degli abbonati. Si ha il diritto di recedere dal contratto senza costi di disattivazione per i 30 giorni successivi alla comunicazione dell’azienda, ma va specificato nell’oggetto della comunicazione che la disdetta è motivata appunta dalla modifica delle condizioni contrattuali.
Quanto costa disdire Fastweb?
Come anticipato, la disdetta dell’abbonamento Fastweb ha un costo, che dipende molto dal tipo di servizio che si è sottoscritto. Fastweb si riserva comunque, nel caso di un recesso anticipato dal contratto, il diritto di richiedere il pagamento di un importo di compensazione dei costi sostenuti.
Nel caso di contratti legati a particolari promozioni o offerte, Fastweb può rivalersi anche degli sconti di cui si è goduto, applicando ai costi fissi per la dismissione una commissione aggiuntiva. In pratica, pagherete a Fastweb tutto quel che avete eventualmente risparmiato aderendo all’offerta.
La delibera AGCOM n. 487/18/CONS pubblicata nel mese di Ottobre 2018 ha determinato un adeguamento delle policies di Fastweb in materia di costi di disattivazione. Nell’Aprile 2019 dunque il costo fisso per il passaggio a nuovo operatore e per la dismissione della linea è passato da 56 a 29,95 €.
A tale cifra andranno ovviamente addizionate eventuali commissioni per offerte godute e simili. Un altro aspetto molto importante della disdetta dei servizi Fastweb, specie perché può portarne a lievitare i costi, è la restituzione dei dispositivi in comodato o noleggio. I vari modem, telefoni, tastiere, access point, videostation targati Fastweb andranno restituiti in forma integra.
La restituzione deve avvenire entro 45 giorni dalla disattivazione del servizio. Come si procede? Fastweb invierà comunicazione all’indirizzo email o al numero di cellulare associato all’abbonamento disdetto contenente un numero telefonico. Chiamando quel numero, vi sarà fornito un cosiddetto “codice di convenzione” che consente la spedizione gratuita tramite Poste Italiane.
Passati i 45 giorni dalla disattivazione, l’invio gratuito non sarà più possibile: le apparecchiature andranno spedite a proprie spese ed indirizzate a SDA Express Courier S.p.A., SS 11 Angolo SP 13, 20064 Gorgonzola (MI).
